venerdì 20 settembre 2013

LITTLE THINGS MEAN A LOT




Un risveglio lento. Niente rumori. Niente telefono. Nessuna whatsappata mattutina pronta a ricordarti che mentre tu dormi il mondo va avanti inesorabilmente. Occhi ancora stropicciati, quasi quanto quella maglia informe che ormai da troppo tempo ha preso il posto del pigiama.
Le canzoni di Jova. Perché A te, Lorenzo, non posso che dire grazie. E non solo perché mi ricordi che sono una ragazza fortunata.
Un frammento di tempo, quell'istante esatto in cui ti liberi inspiegabilmente di ogni pensiero. Percepisci che respiri, il cuore batte, vivi. E tutto va bene, anzi benissimo.
Sognare. Ad occhi aperti, chiusi, poco importa. Sentirsi libere.
La bellezza di certi tramonti.
Il colore di certi cieli.
Che pensandoci, sono un po' come certi Amori. Ritornano, più intensi di prima, più emozionali che mai.
Il tempo di leggere. 
"nasino-contro-nasino" insieme a nonno.
Corri. E già che ci sei balla. Le gambe sono fatte per farti sentire viva.
Odori. Di nuovo, di buono, di bello. Che poi, che profumo ha la Felicità?
Un cappuccino, con tanta schiuma. Anche qualche goccia di cioccolato, grazie. 
Le nuvole. Il rosa. Il rosa nuvola. Io amo il rosa nuvola.
Una, cinque, dieci passate di mascara. Il mascara non è mai abbastanza.
Risate scomposte, maldestre, spontanee. Un po' come me. Ci sono sempre risate nei miei ricordi.
Una pizza appena sfornata. Mangiata ad un orario improbabile in un posto improbabile, tra un respiro e un battito di ciglia.
Una camicia bianca, larga, sapientemente sbottonata. Confortante come certi abbracci, erotica come certe notti. 
Una sera a Roma. E non fa la stupida. Sorprendimi, stordiscimi, ubriacami della tua bellezza senza tempo.
"Ti voglio bene". Ripetimelo all'infinito. 
La voglia di stendere con cura lo smalto. La speranza di non sbeccarlo in tempo record nel tentativo di allacciare i jeans.
Un vestito di pizzo. L'ennesimo vestito di pizzo. Audace dove può, casto dove deve. Sensuale, senza mezze misure.
Il colore delle peonie. E delle fragole. Uno chignon improvvisato.
Voglio essere una principessa. Senza corona, senza regno, senza principe azzurro. Voglio essere una principessa tra il letto e il divano, tra la nobile determinazione di chi sa ciò che vuole e la frivola leggerezza dell'essere. Siamo tutte principesse. 

Mi sono innamorata. Perché l'Amore conta.
Quello per le piccole cose, soprattutto.




4 commenti:

  1. Hai un modo di scrivere che incanta, complimenti

    http://thegoldenglam.blogspot.it/

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    1. Non avresti potuto farmi complimento più gradito, ti ringrazio tantissimo!

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  2. È la prima volta che leggo il tuo blog...complimenti, mi piace davvero tanto!
    E poi proprio nel primo post che leggo, appena entro, citi Lorenzo, io lo amo :)

    alittlehappinessblog.blogspot.it

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    1. Ciao Fabiana! Prima di tutto benvenuta, non hai idea di quanto mi facciano piacere le tue parole. E ebbene sì, anche io appartengo alla cerchia delle fan sfegatate di Lorenzo. Amo lui, la sua amica, la sua energia positiva e travolgente. Un bacio ❤️

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