giovedì 17 aprile 2014

"E TU, SEI ANCORA CAPACE DI PERDERTI?"

La vita è adesso, sempre.





Lasciati andare ad una risata scomposta, di quelle che partono dalla pancia e ti scuotono l'anima nello stesso modo in cui il vento estivo ti scompiglia i capelli. Perditi in un abbraccio, consapevole nella sua irrazionalità. Sciogliti come marmellata e burro sopra una fetta di pane appena tostato. Cambia programma, anche quando un programma non c'è. Esplora nuove rotte, rompi gli schemi, con leggerezza: le serate più belle sono sempre quelle che non avevi pianificato. Sali in motorino, stringi il tuo cavaliere, canta a squarciagola e sentiti padrona di una città che nel silenzio della notte lascia spazio solo alle emozioni. Guarda la luna, con la vivida consapevolezza che per ogni persona che non riesce a guardare oltre il proprio naso ce n'è una che passa la vita con il naso all'insù. Dimentica l'ora, loro. Dimentica di mangiare e di dormire e di pensare. Torna a casa con la batteria del telefono carica, completamente. E l'euforia di una magia assaporata. Intingi le labbra nel vino, con quella naturalezza carica di erotismo e priva di ostentazione. Lasciati mettere delle cuffiette nelle orecchie, ascolta, condividi una canzone. Che forse è solo un modo diverso di fare l'amore. Cerca la sicurezza nella tua pelle e non nelle ante aperte di un armadio sempre poco clemente. Bacia lento, bacia bene. Trattieni il fiato e i pensieri, giusto il tempo di percepire che a volte il "per sempre" è racchiuso in un solo secondo. Balla, finché hai voglia e energia e forza nelle gambe. Vai al mare, di notte. Lasciati cullare dal suono delle onde, accarezzare da una pioggia di stelle. Impara a bastarti e subito dopo a riscoprire la bellezza del fare le cose in due. Sii irrisolta e complicata e confusionaria e tenace e un po' in bilico tra il mondo e il tuo mondo, come ogni sognatrice che si rispetti. Mangia una ciambella e poco importa se non tutte riescono con il buco: è nelle imperfezioni che si nasconde l'unicità, è dalle crepe che entra la luce.  Comprati un mazzo di fiori, sporcati la bocca di cioccolata. Che forse non corrisponde all'idea esatta di felicità, ma ci si avvicina molto. Smettila di porti domande senza alcuna risposta. Vivi, semplicemente. Con quel pizzico di incoscienza necessaria per perdere l'equilibrio. Salta sul letto, fai una capriola, vestiti di un profumo se ti va. Stupisci e lasciati stupire, dalle piccole cose soprattutto. Scappa, per poi realizzare che il cuore è sempre stato lì, ad un passo da te. Perché per quanti viaggi si possano fare, per quante città si possano visitare e per quante persone si possano incontrare, è sempre confortante accorgersi che l'Amore in vacanza non ci va mai.



E tu, sei ancora capace di perderti?